Un tema molto controverso riguardo i rituali musulmani, è proprio quello del trattamento riservato agli animali da allevamento.
Non tutti sanno che i princìpi dell’Halal non riguardano solo la macellazione, ma tutta una serie di accorgimenti che accompagnano la vita dell’animale.
Infatti, per essere Halal la carne non deve semplicemente essere frutto di una macellazione che segue un rituale specifico, ma deve provenire da un animale che ha vissuto la sua intera esistenza in maniera dignitosa, nel rispetto delle sue esigenze.
Il trattamento Halal dei propri animali da allevamento consiste nel provvedere a un loro nutrimento corretto, a igiene e spazi adeguati, il più possibile estensivi, per la loro vita quotidiana e la loro crescita; nessun esemplare deve essere sfruttato in maniera innaturale, stressandolo fisicamente e psicologicamente, e la macellazione deve avvenire evitando di spaventarlo o di farlo soffrire inutilmente.
Secondo il criterio Halal, l’animale che viene sottoposto a macellazione sta compiendo un estremo sacrificio per gli esseri umani, è importante dunque agire nel massimo rispetto della sua dignità, allevandolo nelle migliori condizioni possibili per la sua salute fisica e mentale, dimostrando rispetto e gratitudine.
Ne consegue che mangiare carne certificata Halal, è una delle scelte eticamente migliori in relazione al trattamento degli animali.